In questo ultimo mese abbiamo concluso le linee di basso delle canzoni che restavano e la precisione e la professionalità di
Daniele ha permesso di completare nel migliore delle maniere la sezione ritmica del disco. L'armamentario usato è stato di tutto rispetto: un Gretch semiacustico, un Rickenbacker e un violino Hofner del '68!
Ascoltando il suono del basso, anche in questa fase pre-mix, è già una goduria!
Subito dopo ci siamo inoltrati nel lunghissimo e intricatissimo lavoro delle chitarre, benjo, ukulele, sitar e qualche altro strumento del quale non conosco ancora il nome.......
Grazie all'aiuto del grandissimo
Alberto, mister
Elfo Studio, siamo riusciti a mantenere la lucidità e la concentrazione giusta per non perderci.
Abbiamo iniziato con le chitarre acustiche, che rimangono ancora una volta il suono portante dei pezzi, provando un'infinità di microfoni e ambienti. Le idee erano abbastanza chiare fin dall'inizio ma nel corso della lavorazione non sono mancate sorprese e nuovi arrangiamenti. Di seguito abbiamo scaldato le valvole del Vox AC30, del Fender De Ville e del meraviglioso Fender Super Reverb dei
Temponauts (che come sempre ringraziamo) e ci siamo dedicati alle numerose chitarre elettriche perfettamente complementari all'usuale suono acustico. Su tutte spicca il suono byrdsiano della
Rickenbacker 330 12 corde, ultimo acquisto in casa Temponauts/Warm Morning.
Per finire abbiamo registrato benjo e ukulele che hanno contribuito a riscaldare l'atmosfera di alcuni episodi come "
Goodbye my friend", "
What a nice day", "
Nothing stays the same", "
Different tracks" e "
I curse the day I met you".
Il prossimo passo, sarà iniziare a discutere con il nostro arrangiatore, il maestro
Carlo Pisani, degli arrangiamenti per archi e fiati che andranno a impreziosire e a rendere più elegante il
nuovo suono Warm Morning.
Alcune foto del cantiere...











